Allora…primo passo:
1. iscrizione all’A.N.M.I.C.- Associazione Nazionale degli Invalidi Civili della tua citta,
www.anmic.it/ hanno le sedi ovunque. La quota associativa se non erro è di € 37 annue, è importante in quanto vieni assistito e tutelato. Prima di inoltrare la domanda rivolgiti a loro per come impostarla correttamente;
2. “armarsi” di referti di qualsiasi patologia rilasciati da strutture sanitarie pubbliche o convenzionate da far visionare all’associazione;
3. previa visita, farsi rilasciare un referto da un neurologo dal quale si evince che la patologia condiziona e limita la qualità della vita e dell’attività lavorativa, con ripercussioni sulla sfera psichica, specie se donna, sposata e con figli in quanto il carico della famiglia aggrava ulteriormente una condizione che, di fatto, è precaria di sé.
Iscriversi all’ANMIC è determinante in quanto nelle commissioni mediche della ASL è presente sempre un loro medico che ti tutela e fa emergere tutti i tuoi problemi che, diversamente, verrebbero presi “sufficientemente” in considerazione tranne, se ti trascini in quella seduta, un tuo medico di fiducia che ovviamente ti toccherà pagare lautamente.
In bocca al lupo
e fatemi sapere
Tonia