Domanda di Invalidità civile

Come promesso eccomi qui con novità sulla mia domanda di invalidità civile.
Come al solito il rientro dalle vacanze porta con sé sempre qualche novità e credo che questa sia buona.
Per chi non lo sapesse io sono di Roma e quindi stiamo parlando ovviamente dell'asl di Roma.
Il 30/10/2007 ho presentato domanda allo sportello CUP della mia Asl compilando semplicemente un modulo apposito che si può scaricare anche direttamente da internet, aggiungendo in allegato il certificato originale del mio medico di base in cui venivano elencati i motivi per cui veniva richiesta l'invalidità.
Mi è stato dato immediatamente l'appuntamento per la visita legale a Febbraio, il tutto senza ricorrere all'aiuto di nessun patronato o associazione che tutelasse i miei diritti.
Ho fatto la visita presentando tutte le cartelle cliniche originali di cui ero in possesso.
Al ritorno dalle ferie ho trovato la lettera dell'Asl che con le diagnosi di Sindrome di Arnold.Chiari 1 e di Ipertensione Intracranica Benigna con un intervento di Decompressione suboccipitale (tutti certificati dalle cartelle cliniche) mi ha assegnato un'invalidità del 70%.
Naturalmente farò presto ricorso per poter ottenere il 74%, visto che nel frattempo ho raccolto altri incartamenti da presentare e stavolta però con l'ausilio di un patronato.
Non male comunque, che ne pensate?

Patri

non è male.

l'invalidità può essere richiesta anche
senza aver fatto l'intervento?

Certamente!
E' la patologia cronica a concorrere al punteggio per l'invalidità civile, l'importante è essere muniti di tutta la documentazione necessaria a dimostrare l'effettiva esistenza della patologia, esami effettuati, eventuali ricoveri, visite presso strutture pubbliche e così via.

Ciao Patricia,

ritieni che sia il caso di presentare una richiesta per "ipertensione intracranica idiopatica" ?

Magari indicando che si tratta di un paziente che ha gia subito una "tiroidectomia totale" ?

Patricia...scusa se domando.
ma l'invalidità si può ottenere anche senza aver subito l'intervento?

=RichardIII=, 26/04/2009 3.24:

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Ciao Patricia,

ritieni che sia il caso di presentare una richiesta per "ipertensione intracranica idiopatica" ?

Magari indicando che si tratta di un paziente che ha gia subito una "tiroidectomia totale" ?

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Se hai tutta la documentazione medica necessaria puoi certamente fare domanda alla tua Asl di competenza.
Il punteggio di invalidità varia molto però in base alla Regione e alla commissione medica.
In bocca al lupo per la tua domanda!

piumadi1angelo, 26/04/2009 12.13:

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Patricia...scusa se domando.
ma l'invalidità si può ottenere anche senza aver subito l'intervento?

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Certo. Nel mio caso, ad esempio, sono state prese in considerazione esclusivamente le patologie, l'intervento da quanto ho potuto capire non ha alcuna rilevanza.

Io ne sono l'esempio calzante...mi è stato recentemente riconosciuto l'80% anche senza aver subito alcun intervento per la Chiari.
Ovviamente oltre alla patologia rara ho una varietà di altri problemi...della serie non mi faccio mancare nulla.
Per qualsiasi info non esitare a chiedere, è determinante conoscere bene i passi da intraprendere diciamo...con un pizzico di furbizia per ottenere un "decoroso ed equo" riconoscimento.
Tonia

grazie per le vostre tempestive risposte..

mi potete spiegare bene tutti i passaggi
e tutte le documentazioni necessarie?

Avrei 2 domande, una per Patricia e 1 per Tonia e sono queste.


Patricia, per arrivare al 70% la commissione ha specificato in che misura hanno contribuito singolarmente le 2 patologie?




Tonia, ti premetto che mia moglie, oltre ad essere affetta da pseudotumor, riscontrato a seguito di un papilledema, ha vari problemi correlati e non, a partire da un'ernia iatale fino ad arrivare ad un intervento per ginocchio valgo, un altro intervento di tiroidectomia totale, passando per problemi ad un timpano etc. etc.(...neanche noi ci facciamo mancare niente).

Tutte queste cose sono opportunamente documentate.
Detto ciò come mi consigli di impostare la domanda?

No Riccardo, non me lo hanno specificato.
Tra l'altro proprio ieri ho fatto la visita legale per il ricorso.
Speriamo bene! Ma da quello che sono riuscita a capire sarà molto difficile vincere.

piumadi1angelo, 26/04/2009 22.58:

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grazie per le vostre tempestive risposte..

mi potete spiegare bene tutti i passaggi
e tutte le documentazioni necessarie?

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Personalmente credo che la cosa migliore sia quella di rivolgersi direttamente ad un patronato di zona o ad una sede ANMIC, saranno loro ad inoltrare la pratica e a spiegarti quali sono i documenti necessari. In questo modo i tuoi diritti saranno tutelati.

Allora…primo passo:

1. iscrizione all’A.N.M.I.C.- Associazione Nazionale degli Invalidi Civili della tua citta, www.anmic.it/ hanno le sedi ovunque. La quota associativa se non erro è di € 37 annue, è importante in quanto vieni assistito e tutelato. Prima di inoltrare la domanda rivolgiti a loro per come impostarla correttamente;

2. “armarsi” di referti di qualsiasi patologia rilasciati da strutture sanitarie pubbliche o convenzionate da far visionare all’associazione;

3. previa visita, farsi rilasciare un referto da un neurologo dal quale si evince che la patologia condiziona e limita la qualità della vita e dell’attività lavorativa, con ripercussioni sulla sfera psichica, specie se donna, sposata e con figli in quanto il carico della famiglia aggrava ulteriormente una condizione che, di fatto, è precaria di sé.

Iscriversi all’ANMIC è determinante in quanto nelle commissioni mediche della ASL è presente sempre un loro medico che ti tutela e fa emergere tutti i tuoi problemi che, diversamente, verrebbero presi “sufficientemente” in considerazione tranne, se ti trascini in quella seduta, un tuo medico di fiducia che ovviamente ti toccherà pagare lautamente.

In bocca al lupo e fatemi sapere

Tonia

Ho trovato per caso, a riguardo, un link molto interessante:

digilander.libero.it/fadange/medicina%20legale/metodoic.htm

Cara Patricia, quelle percentuali rientrano nei parametri di carattere puramente indicativi in quanto la decisione finale spetta solo e soltanto alla “discrezionalità” dei componenti della commissione ASL.
Se non ricordo male l’ANMIC mi disse che per la Sindrome di Arnold Chiari viene utilizzato il cod. 2008 corrispondente alla “sindrome cerebellare” (sistema nervoso centrale) in quanto, pur essendo stata riconosciuta con DM n. 279/2001 come malattia rara, di fatto non lo è ai fini dell’invalidità per il semplice motivo che si attende ancora il risveglio delle celluline grigie di qualche “scienziato” del Ministero o Istituto Superiore di Sanità in grado di codificarla ed attribuirle una percentuale minima-max come per altre patologie. Badate…sono passati 8 anni e…Una delle molteplici vergogne tutta italiana.

Grazie per il link

Tonia

"si attende ancora il risveglio delle celluline grigie di qualche “scienziato” del Ministero o Istituto Superiore di Sanità in grado di codificarla ed attribuirle una percentuale minima-max come per altre patologie"
A questo proposito ecco un link...
Bombardiamoli di mail (non solo per la Arnold-Chiari, ma anche per l'ipertensione intracranica)!!!
www.iss.it/cnmr/faqs/cont.php?id=917&lang=1&tipo=61

Ciao Lila,

grazie per il link estremamente interessante. Hai proprio ragione dobbiamo cominciare a darci una mossa . Purtroppo in un paese come il nostro dobbiamo essere proprio noi pazienti a farci sentire , altrimenti nessuno ci prenderà in considerazione .
Non dovrebbe affatto essere così, ma purtroppo lo è.
Tonia ad esempio per via dell'Arnold Chiari si è data da fare già parecchio nel tentativo di sensibilizzare le istituzioni, con ottimi risultati devo dire. Ci terrei quindi moltissimo ad un suo parere, per poi tentare di muoverci tutti insieme e far sentire le nostre voci.
Che ne dite?
Siamo pochi ma buoni